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#Blue Team Italia   domenica 17 luglio 2016
Test Match di Valore contro la Francia

Il kick off puntuale alle ore 18:00, dopo un pomeriggio di emozioni con la sfilata delle squadre partecipanti al primo Campionato Italiano (1980), della Squadra Nazionale Campione d’Europa   nel 1983, proprio qui a Castel Giorgio, e con la consegna del primo scudetto ai Lupi di Roma.
La banda cittadina, che ha accompagnato tutti gli incontri di questa intensa 3 giorni di sport, suona gli inni nazionali francese ed italiano e il pubblico che gremisce ogni singolo posto disponibile sulla tribuna del Vince Lombardi, canta a squarciagola e applaude le due Nazionali schierate. I Francesi reggono una bandiera con la scritta “Nous sommes Nice”, noi siamo Nizza, e la gente capisce la commozione e prolunga l’applauso, decisa. Il minuto di silenzio che precede il calcio d’inizio rende quasi irreale l’atmosfera. A dare l’avvio al match Fabrizio Fenuccio, colui che 36 anni fa eseguì il primo kick off della storia del football americano in Italia.

E poi si comincia. Stefano Di Tunisi calcia il kick off e la Francia schiera in campo il proprio attacco. La difesa azzurra fa muro, costringendo i transalpini al punt. Nel primo drive d’attacco italiano i runningback azzurri (Cotrone e Di Giorgio) muovono ripetutamente la catena fino a 20 yard dalla endzone, ma il quarto tentativo fallisce e si riparte con la Francia in attacco. Il primo quarto finisce sullo 0 a 0. Si cambia campo e la Francia si avvicina minacciosamente alla goal line. Ma la difesa azzurra non cede e, anzi, con un intercetto di Giovanni Caccialupi riconsegna al nostro attacco la palla. Il drive non produce guadagno e al cambio di possesso la Francia passa in vantaggio con una corsa di 1 yard di Jason Aguemon e l’extra point di Jefferson Alexandre: 0-7. Dopo un drive improduttivo per parte, l’Italia torna in attacco e riesce a muoversi in avanti sia di corsa, con Crotone, Garetto e Di Giorgio, sia con delle ottime ricezioni ad opera di Michele Marchini. Stefano Di Tunisi accorcia le distanze con un field goal dalle 30 yard e si va all’intervallo di metà partita con il punteggio di 7 a 3 per la Francia. 

Si rientra in campo e il primo drive d’attacco azzurro si conclude con un punt, che la stessa Italia ricoprirà mantenendo il possesso e avanzando sulle 40 yard. La difesa francese non concede però altro spazio e l’Italia è nuovamente costretta al calcio di allontanamento. La Francia  si affida ancora alle corse di Jason Aguemon, perfettamente supportato dalla propria linea. Gli azzurri però resistono e costringono i transalpini al punt, calciato molto alto. La palla colpisce uno dei nostri giocatori e viene ricoperta dai francesi che, dunque, tornano in attacco, guidato ora dal QB Aymeric Dethelot, che dopo un buon drive riesce a portare in vantaggio la propria squadra con un’azione personale. Alexandre trasforma e la Francia aumenta il vantaggio: 14 a 3. Tommaso Finadri riceve il pallone del kick off e con una splendida corsa porta gli azzurri sulla linea delle 40 yard. Cotrone muove ancora la catena.  Stefano Di Tunisi prova a piazzare tra i pali un altro field goal dalla distanza delle 40 yard ma la palla esce di poco. Inizia l’ultimo quarto di gioco e l’Italia resta in partita, bloccando il lungo drive di attacco dei francesi e macinando yard, soprattutto con Louis Cotrone, stasera certamente il migliore degli azzurri in attacco. Tommaso Finadri trova Paolo Biancalana sulle 10 yard avversarie con un gran passaggio e  l’Italia accorcerà le distanze poco dopo con un TD pass proprio su Biancalana. Nemmeno il tempo di gioire, perché il calcio di Di Tunisi viene deflettato e in modo rocambolesco viene riportato in meta dai francesi con un’azione che vale  2 punti. Il tabellone quindi si aggiorna: 16 a 9 per la Francia. Ma l’Italia non ci sta, costringe la Francia al cambio di possesso con un intercetto e poi trafigge la difesa francese con un bellissimo TD pass di Finadri su Michele Marchini. Sul 16 a 15 l’Italia prova la trasformazione da 2 punti che varrebbe il sorpasso, ma la corsa di Cotrone non riesce. Il Vince Lombardi è una bolgia, adesso l’Italia ci crede, contro ogni previsione. La Francia, tra le più forti nazioni al mondo, reagisce subito all’affronto azzurro e con un lancio del QB Dethelot su Murphy Balame-Putu e trasformazione di Alexandre riporta l’Italia ad un possesso di distanza e con i piedi per terra: 23 a 15 e questo sarà anche il punteggio finale.

Una bellissima partita, che non ha certo deluso gli oltre 2.000 spettatori del Vince Lombardi e che ha fornito al coaching staff azzurro importanti indicazioni per il prosieguo della preparazione in vista dell’importante appuntamento di Lignano Sabbiadoro, quando l’Italia dovrà cercare la qualificazione ai Campionati Europei. 

Si chiude così la tre giorni di Castel Giorgio, una manifestazione bellissima e perfettamente organizzata che resterà a lungo nei ricordi di chi vi ha partecipato. I Supermen sono tornati a casa, nella Capitale Europea del Football Americano e noi tutti ci auguriamo che questo possa diventare un appuntamento fisso per tutti gli appassionati.