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#Comunicati   sabato 30 novembre 2013
Col raduno nazionale di Bologna è partita la stagione del Flag Junior

Si è svolto domenica 24 novembre a Bologna il raduno per le selezioni delle Nazionali Flag Football Under 13 e Under 15. Si è trattato di un camp selettivo, per verificare che tipo di risposta ci sarebbe stata da parte dei ragazzi. E la risposta è stata importante: 45 ragazzi per l'Under 15 e 28 per l'Under 13, nonostante la giornata fredda e piovosa, che però ha dato tanta soddisfazione ai ragazzi ed è stata utile per la federazione. E' stata infatti l'occasione per verificare tutto il valore umano del flag junior e di vedere per la prima volta i ragazzi radunati, al di là delle finali di campionato. A marzo inizieranno le varie selezioni.

«A marzo – spiega Mauro Mondin, commissioner del campionato flag junior – inizieremo a selezionare i ragazzi per arrivare ad avere 12 ragazzi per l'Under 13 e 12 per l'Under 15 su cui lavorare con l'obiettivo di arrivare al meglio ai campionati europei. Vogliamo fare un raduno al mese. Chiederemo anche un aiuto ai coach e alle società affinché i ragazzi arrivino già pronti e preparati in modo tale che agli staff delle nazionali poi spetti il compito di assemblarli e creare una squadra. Chiederemo anche che le partite vengano filmate e mandate ai coach delle rappresentative azzurre per segurie l'evoluzione tecnica dei ragazzi. Il tutto sarà coordinato dal consigliere federale Alessandro Zarbo, responsabile della sezione flag junior».

Ed ecco le parole proprio di Alessandro Zarbo: «Una giornata che ha soddisfatto tutti. Siamo riusciti ad organizzare delle selezioni aperte a tutti i ragazzi in età per le categorie nazionali, così da poterci rendere conto del livello che esprime ora il movimento flag junior. Devo dire che, visti i numeri (73 partecipanti) e gli assenti giustificati e non, il flag junior ha davanti un futuro solido. Sono soprattutto i piccoli atleti il volano della crescita, perché con il loro entusiasmo contagiano amici e compagni di scuola, aumentando i numeri di quelle società che già operano nel settore o quelle che si sono appena affacciate. Il prossimo anno avremo altre occasioni per rivedere le nazionali impegnate in giornate ad hoc e valutare il cammino verso gli Europei di categoria. Un sentito ringraziamento da parte mia, a nome della Federazione, va soprattutto al presidente dell'Hockey Team Bologna, Pietro Amorosini, per averci ospitato in una struttura di alto livello e per la disponibilità nel sopperire alle diverse esigenze dei nostri atleti, segno che la collaborazione tra le due federazioni sta dando i suoi frutti. E ringrazio anche Mirko Garuti dell'azienda SP.IN, che gestisce il Centro Sportivo Barca, per aver accolto egregiamente oltre 150 persone nella sala ristoro tra staff, atleti ed accompagnatori; un servizio di ottima qualità, nonostante le tempistiche ridotte al minimo».