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#Comunicati   venerdì 16 maggio 2014
II Divisione, la decima giornata

Sabato 17 maggio, alle 20.30 aprono le danze gli Hogs Reggio Emilia e Guelfi Firenze. Gli Hogs, dopo la battuta d’arresto all’esordio, come un rullo compressore hanno macinato una vittoria dietro l’altra: 5 consecutive. Per ora soli 5 punti di coefficiente sanciscono il predominio in testa alla classifica degli Angels Pesaro, a parità di risultati. I Guelfi, sono secondi nel girone B. 4 vittorie e 2 sconfitte, come le altre due grandi del girone. Ma il coefficiente punti li penalizza rispetto ai Grizzlies e li premia rispetto ai Barbari. Anche in questo caso, il match sembra più determinante per i gigliati. Difficilmente gli Hogs possono vedere minacciata la possibilità di superare il turno. Una sconfitta, per i fiorentini, metterebbe a rischio la classifica. Ma a questi livelli, con questi team, non è solo questione di numeri. C’è il prestigio, la voglia di misurarsi contro un roster di altro girone di pari forza. Ogni squadra, incluse quelle che hanno vinto poco o nulla, stanno dimostrando che bisogna fare i conti con loro sul campo. Non ci sono vittorie “facili”. Figurarsi in incontri così determinanti. I pronostici lasciano il tempo che trovano. I numeri stessi ci parlano di Hogs e Guelfi come protagonisti della stagione. Comunque vada, sono sempre stati lì a lottare. E sono queste le partite incerte che i tifosi amano. Non per i deboli di cuore..

Alle 21.00, altro match stratosferico. E ancora più duro. Si fronteggiano i Muli Trieste e i Barbari Roma Nord. I Muli sembravano dominare il girone E. Dopo 4 vittorie consecutive la doppia doccia fredda: la sconfitta a Venezia, con gli Islanders e la “vendetta” dei Draghi di Udine che hanno cancellato la sconfitta casalinga dell’andata imponendosi a Trieste. Per ora, il coefficiente punti dà ragione ai Muli. Ma i Draghi incalzano. Quindi, perdere in questi turni interdivisionali proprio non si può. I Barbari sono quelli di sempre. I 4 volte Campioni di LeNAF. Indomiti. Hanno sofferto tantissimo. E hanno perso due partite, vincendone quattro. L’ultima vittoria, sul campo dei rivali storici di mille battaglie, i Grizzlies Roma. Una “vendetta” di prestigio. Che però, per adesso, non migliora il terzo posto che i capitolini patiscono a causa del peggior coefficiente punti rispetto alle avversarie. Essendoci parità di risultati, una vittoria con i giuliani significherebbe la possibilità di scalare la classifica del proprio girone. E anche per Guelfi e Grizzlies le avversarie sono di tutto rispetto. L’offense dei bianconeri laziali si è rivelata più pungente. I triestini possono mettere sul piatto della bilancia un miglior reparto difensivo. Grazie a questi turni interdivisionali possiamo assistere a incontri di altissima caratura tecnica. Essendo decisivi anche sul piano del risultato il gioco è fatto. Cosa si potrebbe chiedere di più? Agonismo, sacrificio, combattimento. Il puro spirito del Football Americano è assicurato.

Allo stesso orario, Blue Storms Busto Arsizio e Daemons Cersusco SN, incontro del girone D, non interdivisionale. I varesotti sono ultimi in classifica: 1 sola vittoria e 5 sconfitte. Seconda peggiore difesa della LeNAF, con 166 punti subiti. I milanesi sono per ora al terzo posto, a pari con gli Skorpions Varese. 4 vittorie e 2 sconfitte. Ma fragoroso, nell’ultima giornata, quel 41-0 alla capolista Blacks Rivoli, ancora imbattuta. Ottimo l’attacco dei Daemons: uno dei migliori, fino ad ora. Ma la disastrosa situazione difensiva sta avvantaggiando in classifica, a parità di risultati, Varese. In week 4, vittoria dei milanesi. Ma in OT, di soli 6 punti. Per i Demoni c’è solo la vittoria. Altri risultati potrebbero rivelarsi fatali. I Blue Storms hanno ben poco da chiedere al Campionato. Ma essere l’ago della bilancia, partita dopo partita, è sempre una motivazione da non sottovalutare. Ogni vittoria diventa pesantissima..i varesotti, alla prima stagione nel football a 11, si stanno comportando dignitosamente. E non stanno regalando vittorie a nessuno. In campo sono determinati a dare il massimo. I milanesi hanno risultati un po’ altalenanti, ma sono sempre lì a giocarsela. C’è poco da scherzare. Sarà solo il campo a decretare chi riderà e chi piangerà..agonisticamente parlando, si intende.

In contemporanea, altra partita del girone D. Blacks Rivoli contro Frogs Legnano. 5 vittorie e 1 sconfitta per i piemontesi. E che sconfitta! Inaspettata, la legnata contro i Daemons Cenusco SN.. 0 punti realizzati e 41 subiti..quest’anno i torinesi non avevano mai sofferto né subito tanto. I Frogs sono penultimi con 1 vittoria e 5 sconfitte. All’andata, in week 4, a Legnano, i Blacks si erano imposti con un solo field goal. 0-3, a testimoniare che con i Frogs c’è sempre da sudare. Una partita equilibratissima. Neanche adesso le Rane possono ritenersi sconfitte prima del match. In vista anche del nome blasonato, in ogni incontro ci tengono a far bene. Una sconfitta, per i Blacks, rappresenterebbe l’impensabile: un girone ampiamente dominato si vedrebbe d’improvviso riaperto. Non si prenda questo incontro sotto gamba. Si presenta difficile. I Blacks, però, a parte l’ultima partita, si sono rivelati sempre cinici e attenti. Portando a casa vittorie con margine minimo ma pesanti. 5 match non si vincono certo a fortuna. Questa stagione ci sta abituando a risultati sorprendenti. Ogni pronostico diventa un azzardo. Sappiamo solo che ne vedremo delle belle.

Sette sono gli incontri, Domenica 18 Maggio. Alle 12.00 aprono le danze i Crusaders Cagliari e gliHurricanes Vicenza. Gli isolani, nel girone A, hanno 5 sconfitte e 1 sola vittoria e sono ultimi. Gli Hurricanes, alla prima avventura in LeNAF, si stanno dimostrando qualcosa di più di una “cenerentola”. Le due vittorie: a Verona, con i Redskins e quella casalinga con i Saints Padova, hanno rilanciato in classifica i vicentini. Grazie anche alle 4 sconfitte consecutive patite dai veronesi dopo le due vittorie all’inizio di stagione. Gli Hurricanes devono anche recuperare l’incontro sospeso con i Saints Padova, incominciando però da un vantaggio di 7-14. Riguardo i Crusaders, i risultati non traggano in inganno. Hanno dato filo da torcere anche agli avversari più forti. Il lavoro condotto sul giovane roster da Coach Clarkson sta, piano piano, facendo vedere i suoi frutti soprattutto in vista della prossima stagione. La vera debolezza dei Crociati per ora è l’offense che va a punti troppo poco. Sul fronte difensivo siamo nella media del Campionato. Per i vicentini una vittoria rappresenterebbe qualcosa di più di un semplice risultato di orgoglio. C’è di mezzo la classifica. I Crusaders, come ben sanno sia i Cardinals Palermo che gli Elephants Catania, non ci stanno mai ad uscire sconfitti dal campo. Vogliono ben figurare, soprattutto per i tifosi e la società che hanno creduto in questo progetto. Queste sono solo le basi per le stagioni venture. Ma la stoffa inizia a intravvedersi.

Alle 14.00, match da brividi. I Cardinals Palermo ospitano i Mastini Verona. I Mastini fanno tremare i polsi: 6 vittorie in 6 partite. Migliore offense della stagione con 187 punti realizzati. 81 quelli subiti. Dopo la sconfitta in casa, per un solo punto, con gli Elephants Catania i palermitani sono secondi. 4 vittorie e 2 sconfitte per loro. 148 punti fatti e 99 quelli subiti. Che i Cardinals siano un roster spettacolare non lo diciamo da adesso. A volte, patiscono alcune ingenuità difensive che sono costate care. Ribadiamo anche che sono imprevedibili. E che anche quando perdono, raramente subiscono un passivo umiliante. Contro di loro, tutto è possibile. Certo è che si affrontano due roster temibili e splendidi. Che attaccano senza tatticismi. Che “sacrificano” la solidità difensiva ad un gioco offensivo senza tregua. Ai palermitani la maggiore motivazione: con una vittoria potrebbero ritrovare la vetta della classifica del girone A che per i veronesi, anche in caso di sconfitta, nel Girone F, non sembra in discussione. Senza le partite interdivisionali, a parte i play-off, sarebbe difficile vedere match tanto difficili e intensi. E quando poi diventano determinanti ai fini della classifica, allora è il massimo! Sono questi gli ingredienti che ci fanno adorare il Football Americano tricolore!

Stesso orario, in campo Neptunes Bologna contro Sharks Palermo. I “rookies” emiliani, alla prima stagione in LeNAF, non hanno alcuna vittoria all’attivo. Soltanto sei sconfitte. Secondo peggior attacco: 26 punti, davvero pochini..gli Sharks invece hanno 2 vittorie e 4 sconfitte. Tra cui, quella importantissima, di un solo punto nella stracittadina con i rivali Cardinals. Una vittoria consentirebbe agli emiliani di portare a casa un risultato per l’onore. Gli Sharks potrebbero ambire, nelle due interdivisionali, a concludere la stagione con la parità tra vittorie e sconfitte. Forse, hanno raccolto meno di quanto hanno dimostrato di valere in campo. E’ la linea offensiva che continua a girare poco. 55 punti realizzati sono oggettivamente un magro bottino. L’assenza di pressioni costituisce però l’elemento che potrebbe giovare al bel gioco. Si affrontano due roster senza esasperazioni. Questi incontri possono anche servire da test match per gettare le basi per la prossima stagione. Con qualcosina in più in attacco, gli Sharks sarebbero ancora più temibili. I Neptunes hanno tutto il tempo per migliorare. Questa è ancora la prima stagione. Età e inesperienza sono necessarie attenuanti.

Mezz’ora dopo, Redskins Verona e Cavaliers Castelfranco in un’interdivisionale tutta veneta. I trevigiani hanno una sola vittoria all’attivo e cinque sconfitte. I veronesi erano partiti alla grande, con due vittorie che sembrano presagire una stagione da protagonisti. E invece, poi, una sconfitta dietro l’altra. Situazione che però non pregiudica ancora il passaggio al turno successivo. Ma è necessario vincere. I Redskins paiono avvantaggiati: avendo sia un miglior attacco che una miglior difesa. I Cavaliers però sono stati capaci di andare a vincere ad Udine. Per i veronesi vincere è imperativo. Nel caso dei Cavaliers si tratterebbe solo di una vittoria di prestigio e niente di più. Ma questo non vuol dire niente. Quando si gioca si pensa solo a vincere, senza fare calcoli opportunistici.

Alle 15.00, i Draghi Udine affrontano la Legio XIII Roma. Con la vittoria a Trieste, che ha “vendicato” la sconfitta casalinga dell’andata, i friulani hanno cancellato la sorprendente disfatta contro i Cavaliers Castelfranco. 4 vittorie e 2 sconfitte, come i Muli Trieste. Ma un peggior coefficiente punti: 105-76. I capitolini invece non hanno vinto alcuna partita. E hanno sia la peggiore difesa della LeNAF, con 228 punti subiti; che il peggior attacco: appena 20 punti. Dovendo i Muli affrontare i Barbari, per i Draghi l’occasione è ghiotta. C’è da dire che i Legio XIII hanno registrato dei miglioramenti. I 12 punti realizzati contro i forti Guelfi Firenze suonano da monito. Questi ragazzi sono volenterosi. La strada è lunga, ma ci sono ampi margini per crescere. Il pronostico è ovviamente a favore dei friulani, ma mai dire mai! Non smetteremo di lodare gli udinesi per la splendida stagione. Partita tra mille difficoltà di vario genere: economiche e non solo. Quante soddisfazioni stanno dando ai tifosi..comunque vada, hanno vinto il loro Campionato. Che sta andando meglio delle previsioni pre-campionato della stessa dirigenza.

Stesso orario, per Elephants Catania-Saints Padova. Gli etnei, con la vittoria a Palermo, nel derby, sono passati al primo posto del girone A. Una vittoria in più e una sconfitta in meno dei Cardinals: 5-1. I Saints, a parte una vittoria con i Redskins Verona, nel girone F hanno collezionato solo sconfitte. E sono ultimi in classifica. Anche i “numeri” danno ragione ai siciliani: 130 punti all’attivo e 96 al passivo. I patavini ne hanno fatti 85 subendone 102. Ma le partite interdivisionali sono sempre un’incognita. Dominare il proprio girone non vuol dire vincere con una squadra che è in difficoltà in un altro. Comunque vada, Catania è proiettata verso i play off. Padova invece può solo conseguire una vittoria ai fini del morale. Coach Gargiulo sta continuando lo splendido lavoro fatto dal suo predecessore. Il mix di veterani e giovani sta dando il suo frutto. Un po’ di concentrazione in più è ciò che il mister chiede ai suoi ragazzi, soprattutto in fase di copertura difensiva. I risultati però dicono che anche quest’anno Catania è ai vertici..e di certo, non lo è per caso o per fortuna.

Alle 16.00, chiude la week il match tra Titans Romagna e Islanders Venezia. Due percorsi diversi per i roster. Nel girone C, i romagnoli hanno giocato bene ma ottenuto poco. 2 sole le vittorie e 4 le sconfitte. Molti però sono stati gli infortuni che li hanno penalizzati. E non è cosa da trascurare. Gli Islanders Venezia erano partiti con il piede sbagliato, nel girone E. 1 vittoria e 3 sconfitte.. ma poi sono arrivati altri due trionfi, tra cui quello di prestigio contro i Muli Trieste. E così ora la situazione è in perfetta parità: 3 vittorie e 3 sconfitte. Venezia con una vittoria, ed un’eventuale sconfitta dei Muli contro i Barbari, o dei Draghi può tornare in gioco. Un girone che sembrava avviarsi verso una conclusione certa, in queste due ultime giornate potrebbe riservare una sorpresa. I Titans, in casa loro, sono un osso durissimo. E non solo tra le mura amiche. Ma i lagunari non hanno che un risultato a disposizione: la vittoria! Una sconfitta, vorrebbe dire l’abbandono dei sogni di qualificazione. Le offense girano sulle stesse cifre: 95 punti realizzati da entrambi i roster. Ma i veneti hanno subito solo 82 punti, contro i 138 dei romagnoli. Sono solo cifre e statistiche. Ma non sono i numeri che indossano divise, caschi e protezioni. E non sono le standings a trascinare la palla in TD!

Ufficio Stampa LENAF