FEDERAZIONE ITALIANA DI AMERICAN FOOTBALL

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A Torino i Lions
incappano nell’ennesima sconfitta, che li fa precipitare
inesorabilmente verso il fondo della classifica nel Girone Nord.
Sotto una pioggia incessante i Giaguari
sbagliano
poco e colpiscono sempre al momento giusto. Impeccabile la gara dei
gialloneri, che nel secondo tempo gestiscono bene il possesso e
portano a casa un’importante successo. 20 a 0 il finale in favore
dei padroni di casa. Tanta delusione in casa dei bergamaschi che
adesso dovranno fare davvero i salti mortali per evitare i playout.
Riccardo Merola,
HC dei GIAGUARI: “Siamo arrivati al match molto concentrati e ben
consci dell’importanza del match. La squadra ha dimostrato
carattere e determinazione, mettendo da subito la partita sui giusti
binari. Ottima difesa tra le cui fila rientrava (part time) Daniele
Torrente. Attacco che ha mostrato segni di crescita e una buona
solidità sul gioco di corsa finalmente. Personali MVP Jackson per
l’attacco e Davide Capello per la difesa”.
Alfredo Giuso,
Assistant Coach dei LIONS: “Gli unici artefici di questo 0-5 siamo
noi, una squadra irriconoscibile, con un numero di infortunati che
supera l’immaginabile, ma questo non giustifica i mancati
risultati, quindi non penso vi sia altro da dire”.
Roberto Cecchi,
Presidente dei GIAGUARI: “I Giaguari tolgono lo zero dalla
classifica ma soprattutto riescono ad interpretare correttamente la
partita. Con il supporto di una solida difesa, l’attacco ha potuto
gestire al meglio il tempo, utilizzando molto le corse, per infilare
poi con lanci precisi la difesa degli orobici. Ottima prestazione del
rb Jackson, vero mattatore offensivo, che con A.Morelli finalmente in
palla ha servito i ricevitori gialloneri in modo perfetto.
Difensivamente, anche la safety Ovesen ha fatto un ottimo lavoro,
marcando anche un intercetto ritornato per 30 yds circa. Bene gli
special teams e siamo felici di aver rivisto al livello che gli
compete il kicker Guidetti. Sarà la prossima partita contro i
Rhinos, sabato 25 aprile, un altro appuntamento da non fallire per i
gialloneri”.
Ad Ancona i Dolphins
schiantano i Briganti
con un sonoro 70 a 0. I partenopei già in emergenza sono costretti a
rinunciare al proprio QB americano Zach Hoffman dopo appena tre
azioni di gioco e così da lì in poi va in scena un vero e proprio
monologo della formazione di casa che annienta la debole resistenza
degli uomini di Matteo Garofalo e si assicura una facile vittoria.
Matteo Garofalo,
Presidente e player dei BRIGANTI: “Qb rotto al primo quarto, roster
limitato..presenti solo in 19..però abbiamo fatto vedere chi sono i
Briganti Napoli, una squadra corretta..anche se perde di 70 punti e
pieni di orgoglio per la propria maglia. Abbiamo onorato il campo
fino all’ultima azione, questo vuol dire essere Briganti, i
risultati arriveranno ma la cosa più importante che noi insegniamo
da sempre è lottare fino alla fine, sopratutto quando sei in
difficoltà. Questo è il football, questa è la vita”.
Leonardo Lombardi,
Presidente dei DOLPHINS: “Dopo una brutta vittoria (Warriors) e una
buona sconfitta (Marines), finalmente una netta vittoria e che
soprattutto fa morale non tanto e non solo per il punteggio ma perché
venuta in un pomeriggio che più piovoso non si poteva e quindi non
ha favorito il nostro solito gioco. E’ stata una vittoria corale di
tutto il gruppo, un successo che toglie i dubbi circa le scelte fatte
in inverno. L’unica nota negativa la lussazione del gomito del
nostro Gabriele Ballerini e la rottura del radio del loro QB, un
ragazzo veramente eccezionale e di cuore. Averlo perso praticamente
alla seconda azione ha annullato le speranze della volenterosa
formazione dei Briganti che si erano presentati ad Ancona già con
pochi elementi per problemi lavorativi. A loro va comunque il mio
plauso per la fierezza con cui tengono il campo. Ma oggi sono
contentissimo per la prestazione del mio team”.
Amedeo Carpentieri,
OC dei BRIGANTI: “A causa delle molte assenze avevamo studiato un
game plan con pochissimi margini di aggiustamento. La gran parte del
nostro attacco avrebbe dovuto reggere sull’asse Hoffman, De
Martino, Vettorelli e tutti gli altri in doppio ruolo. Dopo
l’infortunio di Hoffman é stato tutto in salita. Tuttavia i
ragazzi sono stati fantastici sia in attacco che in difesa, qualcuno
non è mai uscito dal campo, sotto quella pioggia battente non hanno
mai smesso di crederci. I veri Dolphins non li abbiamo visti, troppo
falsata la partita, li aspettiamo a Napoli”.
Roberto Morichelli,
Vice Presidente dei DOLPHINS: “Il risultato parla da sè. Anche se
la squadra non era comunque al completo causa assenze per infortunio,
già note dalle partite precedenti, va detto che che la formazione
partenopea è arrivata ad Ancona più rimaneggiata di noi è
soprattutto hanno giocato quasi tutta la partita senza il loro qb
americano, fuori dopo pochi minuti per uno scontro a seguito del
quale ha dovuto ricorrere alle cure mediche per una sospetta fattura
dell’ulna. La giornata di festa per i delfini dorici è tuttavia
ridimensionata dal grave infortunio occorso nella stessa occasione al
Defensive tackle, Gabriele Ballerini per lui una lussazione del
gomito che lo vedrà fuori dal campo di gioco per diverse giornate.
Grandioso il rientro dopo la squalifica per Nic Harris che chiude con
3 td così come il qb delfino Luke Zahradka 3 td. Ora ci si
concentrerà per la prossima giornata, prima del girone di ritorno,
che ci vedrà impegnati sempre tra le mura amiche contro i Grizzlies
capitolini, partita certamente di altra caratura”.
Gennaro Brancaccio,
Special Team Coach dei BRIGANTI: “Impegno duro con una squadra
forte e ben strutturata, insieme ai Marines indubbiamente la più
forte del girone. Il risultato è penalizzante ma noi abbiamo scelto
la linea giovane e stiamo pagando l’inesperienza di molti. Il
progetto della dirigenza è quello di costruire e siamo coscienti dei
nostri limiti! Ma guardiamo al futuro con immutata fiducia”.
A Bologna i Marines
colgono il loro quinto successo consecutivo ai danni dei Warriors.
14 a 24 lo score finale in favore degli ospiti. In vantaggio fino
alla fine del 3° quarto, gli All Blue di Solmi si fanno raggiungere
e superare dai più esperti biancocelesti, bravi a sfruttare bene le
occasioni create e spietati nel colpire gli avversari proprio nel
momento in cui questi ultimi sembravano poter riequilibrare le sorti
dell’incontro. La pioggia ha penalizzato notevolmente il gioco
aereo, ne sa qualcosa il QB dei Marines C.Dodd, intercettato ben
quattro volte dalla attenta difesa dei padroni di casa, ma nonostante
ciò i capitolini sono stati in grado, con un finale ad alto livello,
di meritare ampiamente questa ennesima affermazione. L’ottimo
lavoro svolto negli ultimi anni dai laziali sta dando i suoi frutti,
la linea d’attacco quasi tutta proveniente dalle giovanili riesce a
dare al quarterback americano il tempo necessario per lanciare e
questo favorisce le giocate spettacolari, anche se talvolta
rischiose, dei ragazzi del presidente Pacelli. L’attacco dei
Warriors è in crescita, ma è la defense il loro vero punto di
forza. I bolognesi possono ancora far bene quest’anno ed avranno
occasione di dimostrarlo.
Mauro Solmi,
HC dei WARRIORS: “Partita per certi versi equilibrata, loro sono i
primi della classe e come tali si sono comportati. Noi paghiamo a
caro prezzo gli errori, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla.
Obiettivo salvezza ad inizio anno. Rimaniamo in linea con il nostro
obiettivo”.
Fabio Pacelli,
Presidente dei MARINES: “Grande partita di carattere. Condizioni di
campo e tempo impossibili. Per non parlare
dell’arbitraggio..nettamente sotto le righe. Dodd con queste
condizioni ha avuto grandissime difficoltà nel controllo del
pallone, da qui numerosi intercetti e fumble. Di contro la difesa ha
disputato un’ottima partita mettendo a segno 2 intercetti e
recuperando 2 fumble. Sono davvero contento del lavoro fatto dallo
staff e soprattutto orgoglioso del progetto di rinnovamento messo in
atto da tre anni, che ci ha visto dare fiducia ai giovani provenienti
dal nostro vivaio. Ora sono loro la spina dorsale dei Marines ed i
risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
Al Vigorelli di Milano è autentico spettacolo tra Rhinos e Panthers. Alla fine la spuntano i ducali per un solo punto, 22 a 23, in un match ricco di momenti emozionanti e qualche big-play davvero degna di nota. I neroarancio commettono una serie infinita di imperdonabili errori, soprattutto nella prima parte di gara, ma con coraggio, testa e cuore, riescono a rimontare i più blasonati avversari. I Panthers però, brillanti, esperti e cinici quanto basta, riescono a piazzare la zampata vincente nell’ultimo quarto e a contenere il ritorno dei ragazzi di Trabattoni, almeno fino a quando questi ultimi non decidono di diventare nuovamente artefici del loro stesso destino: Subito dopo il touchdown di Gementi, ben imbeccato dal solito bravissimo Pryor, lo special team dei Rhinos fallisce l’extra-point che sarebbe valso il pareggio. Da lì in poi i nero-argento amministrano il vantaggio, lasciando i rivali milanesi con un grande amaro in bocca. Gli uomini di Tira sembrano svolgere diligentemente un semplice compito che conoscono alla perfezione, senza troppe sbavature e con discreta continuità. La nota positiva per i Rinoceronti, invece, è la consapevolezza di poter affrontare alla pari qualsiasi avversario quest’anno, una volta che si saranno scrollati di dosso il peso dei tanti, troppi errori che riescono a compromettere persino una grande prestazione come quella di oggi.
Ivano Tira, Presidente dei PANTHERS: “Partita condita da tanti errori da ambo le parti. Noi siamo decisamente lontani dall’essere performanti, c’è molto, molto lavoro da fare, però farlo da 4-1 sicuramente aiuta”.
Paolo Borchini, OC dei PANTHERS: “Partita sofferta, ultimamente siamo un poco incostanti in attacco. Purtroppo stiamo pagando qualche acciacco che non ci permette di rendere al meglio. Alla fine però buona reazione della squadra dopo il pareggio dei Rhinos e benino nella gestione del tempo alla fine dell’ultimo quarto. Comunque ‘a win is a win’ anche se possiamo fare decisamente meglio”.
Ugo Bonvicini, WR coach dei PANTHERS: “Partita che non è stata un granché. Forse per l’insolito orario ma è stata caratterizzata da gravi errori in attacco e special team più che da buone giocate. Per noi una vittoria vale anche quando vinci di un punto, certo che è un’evidenza che ogni settimana è sempre più difficile. Ci teniamo stretti questo primo posto e aspettiamo sabato sera per capire bene le nostre possibilità nel prosieguo.
Luca Correnti
Ufficio Stampa IFL
IFL / Italia Football League
WEEK 05 / Risultati:
Dolphins vs Briganti 70-0
Giaguari vs Lions 20-0
Warriors vs Marines 14-24
Rhinos vs Panthers 22-23
Seguono le classifiche:
Classifica Girone NORD:
[4-1] PANTHERS Parma
[4-1] GIANTS Bolzano
[4-1] SEAMEN Milano
[2-3] RHINOS Milano
[1-4] GIAGUARI Torino
[0-5] LIONS Bergamo
Classifica Girone SUD:
[5-0] MARINES Lazio
[4-1] DOLPHINS Ancona
[3-2] WARRIORS Bologna
[2-3] GRIZZLIES Roma
[1-4] AQUILE Ferrara
[0-5] BRIGANTI Napoli
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