Ne avevamo parlato con lui lo scorso dicembre, ma poi le cose hanno preso a girare vorticosamente e la proposta, già di per sé sensazionale, fattagli dalla Coastal Carolina University è stata seguita da una valanga di altre opportunità. Tutti in fila a Clearwater per veder giocare il talento italiano e per Habba solo l’imbarazzo della scelta! Una cosa del genere non era mai capitata ad un giocatore di scuola italiana e per questo, l’atleta dei Lazio Marines, classe 1999, entra di diritto nella storia del nostro football!

Thomas Habakkuk Baldonado, dal prossimo anno, studierà ingegneria meccanica a Pittsburgh e indosserà la gloriosa maglia dei Panthers, la squadra universitaria cittadina che milita nella ACC, una delle più prestigiose conference della NCAA, le cosiddette Power Five, cioè le conference di maggior peso sportivo ed economico nel football a stelle e strisce. Per capirci, da questa università è uscito Dan Marino, icona dei Miami Dolphins negli anni ’90 e uno dei più grandi QB di tutti i tempi. E se aggiungiamo che a volere fortemente Habba è stato l’Head Coach Pat Narduzzi, non possiamo non sorridere all’idea che nella squadra di Pittsburgh scorra da sempre un po’ di sangue italiano…

198 cm di altezza per 97 kg di peso, Thomas gioca Defensive End ed ha attirato l’attenzione dei tanti osservatori a caccia di talenti in queste settimane per le sue fantastiche doti atletiche e le impressionanti statistiche di gioco ottenute nei pochi mesi di attività presso il liceo di Clearwater, dove è approdato lo scorso agosto, con l’idea di fermarsi un solo semestre….Gli è bastato scendere in campo per sole 7 partite per dimostrare di che pasta è fatto e i 30,5 sack messi a segno ai danni dei quarterback avversari hanno fatto sgranare gli occhi ai coach. Pilastro difensivo della Nazionale Italiana Under 19, Habba  sta per iniziare l’avventura della vita, quella che tanti nostri giovani sognano e che ci auguriamo sempre più abbiano voglia di perseguire.

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