Lo scorso 11 agosto, in occasione dei Campionati del Mondo di Flag Football, si è tenuto a Panama City (Panama) il Congresso annuale dell’International Federation of American Football (IFAF), l’ente di governo del football americano internazionale. La FIDAF era presente con il suo Vice Presidente Vicario, Dr. Marco Quercio, che è rientrato in Italia con qualche certezza in più in merito a quello che ci attende nel prossimo biennio. La volontà di superare le polemiche ed abbattere gli ostacoli è stata certamente il leit motiv che ha dominato lo Strategy Meeting in seno al Congresso, volontà ampiamente condivisa da tutti i presenti. La nomina di Gregor Murth (Presidente della Federazione Austriaca) a Responsabile IFAF per l’Europa con votazione unanime è un segnale importante ai fini di una riunificazione del football europeo ed è ampiamente apprezzata dall’Italia, in virtù degli ottimi rapporti e della visione condivisa che le Federazioni Italiana e Austriaca hanno del football in ambito europeo.

Nel corso del Congresso, sono state annunciate le sedi del Campionato del Mondo tackle (Australia), del Campionato Europeo di Flag Football senior (Israele) e del Campionato Europeo di tackle femminile (Gran Bretagna), tutte competizioni previste nel 2019. Nel mese di settembre saranno infine definite le attività europee sia delle Nazionali Senior che Junior di tackle essendo stato creato per le prime un gruppo di lavoro mentre per le seconde saranno prese decisioni da parte di IFAF.

“La partecipazione dell’Italia all’assemblea di Panama ha consentito di chiarire definitivamente la nostra posizione all’interno di IFAF e la full membership ci pone come attori di primo piano in questa fase di costruzione. Sia al Presidente MacLean che al Segretario Generale Fuller abbiamo offerto la nostra piena collaborazione a supportare IFAF in tutte quelle aree di prossimo sviluppo da loro indicate, offrendo le professionalità site in FIDAF al fine di facilitare la crescita del football in tutti i suoi ambiti, offerta peraltro molto apprezzata. Inoltre i buoni rapporti con le diverse Federazioni Europee presenti rappresentano un viatico molto utile allo sviluppo di quel network che consentirà nel prossimo futuro di determinare una unità europea, peraltro auspicata da tutti i partecipanti.”
Queste le parole di Marco Quercio, al rientro da Panama.

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