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#Comunicati   martedì 9 aprile 2019
Progetto Nazionale Sportiva-mente Insieme

Dopo il recente successo del progetto "Nessuno Escluso - Flag Football a Scuola" portato a termine giovedì 4 aprile allo stadio Nelson Mandela dalla società Dolphins Ancona, la CSAP (Commissione Scuola e Attività Promozionali della FIDAF) rende nota un'altra attività di promozione del flag scolastico e che per sede ha proprio il "tempio" delle finali Flag Junior, ovvero la Fattoria La Principina di Grosseto. Sono infatti iniziate da qualche settimana le attività in collaborazione con Primatour, tour operator di consolidata professionalità specializzato nel settore del turismo scolastico, che prevedono un progetto dedicato a tutte le scuole secondarie nazionali dal titolo "Progetto Nazionale Sportiva-mente Insieme".

"Ho fortemente voluto ampliare tutte le possibilità di promozione concesse al nostro sport - spiega Alessandro Zarbo, presidente CSAP - così abbiamo siglato un accordo iniziale con Primatour. Altre novità verranno sviluppate e attivate prossimamente, sempre nell'ottica di diventare un nuovo punto di riferimento tra i giovani".

Il programma prevede un percorso che si sviluppa su 4 giorni di "ritiro" presso la struttura grossetana dove, grazie a coach-formatori designati dalla CSAP, i ragazzi delle scuole potranno conoscere il flag football, i suoi valori specifici per il mondo scolastico e sportivo, ma soprattutto affrontare "insieme" un'attività di gruppo/classe che restituisca emozioni e possa arrichire il loro bagaglio esperienziale. Gli studenti, divisi in gruppi, oltre a praticare il flag football avranno modo di effettuare altre attività culturali e ludico-sportive. Insomma, un'altra grande occasione per far conoscere questa disciplina sportiva ai giovani, con riscontri positivi che ricadono nei territori di provenienza delle scuole.

"Il Flag-Football è stata una piacevole scoperta - spiega il Prof. Gianni Andrea Zorzetti dell'ITIS-LSA Luigi Trafelli di Nettuno (RM) - sia per i ragazzi che si sono proiettati in tutte le fasi di apprendimento con gioia e vero spirito sportivo, ma anche per me che sono sempre attento a proporre ai miei alunni attività sportive diverse da quelle ormai canoniche che si praticano nelle scuole. Sono molto soddisfatto di aver visto i ragazzi che, in soli due giorni e mezzo, sono stati in grado di giocare a flag nel rispetto delle regole che sono state loro insegnate e, soprattutto, vedere che nonostante il dinamismo del gioco non abbiamo avuto nessun infortunio... visto il divieto di contatto fisico che il regolamento prevede. Ho intenzione di proporre questa disciplina ai ragazzi del mio Istituto durante le lezioni di attività motoria e, magari, creare una o più squadre per partecipare ai prossimi Campionati Studenteschi. I ragazzi me lo hanno già chiesto ed io proverò ad accontentarli".

Grande entusiasmo dunque, ma anche nuove possibilità per le società laziali (in questo caso) di aumentare i propri contatti con le scuole, così come racconta Massimiliano Delfino, uno dei coach scelti dalla CSAP per queste attività. "Gratificante esperienza con un gruppo di ragazzi e ragazze molto partecipativi ed entusiasti. Prendere un gruppo di 50 studenti che fino al loro arrivo a Grosseto non sapevano nulla del flag football e ritrovarli a disputare un torneo avvincente come quello visto non ha eguali. Imparo sempre dai ragazzi quando vado nelle scuole ma questa volta sono stati loro a venire da noi. Credo che questa possa essere una chiave di volta per sviluppare il flag football in Italia. I professori sono rimasti stupiti piacevolmente di come i ragazzi abbiano messo impegno e di come abbiano giocato. Al loro ritorno a casa cercheranno sicuramente di continuare a giocare a flag".

Le attività continueranno nel mese di aprile e maggio, ma non mancheranno altri aggiornamenti dal mondo CSAP in vista della bella stagione e delle attività concordate con le scuole.