E’ un Campionato davvero bello quello che stiamo vivendo in
Prima Divisione, con tante sorprese ogni settimana e grande equilibrio sui campi. E così succede che chi attualmente si trova in coda alla classifica, faccia davvero paura a chi quella classifica la guida da anni, oppure può vantare a roster e in sideline nomi altisonanti. Stiamo parlando del doppio match di sabato sera, tra
Giaguari e
Seamen, e tra
Warriors e
Guelfi, ma anche delle due partite di oggi, quelle tra i
Giants capolista e i
Dolphins, e tra i
Ducks e i
Panthers, che hanno regalato ai tifosi emozioni probabilmente inaspettate.
A Torino, i
Giaguari non solo hanno tenuto testa ai Campioni d’Italia, ma hanno seriamente ‘rischiato’ di centrare il bersaglio grosso e battere una squadra che, quest’anno, sembra andare a corrente alternata. Troppo fragili le secondarie blue-navy senza Anthony Sherrils a guidare il reparto, e con un
Mark Wrights in stato di grazia sul fronte avversario, ogni errore è costato carissimo ai
Seamen che, per ben due volte, si sono trovati a rincorrere il vantaggio. Torinesi in grande spolvero e netta crescita, con un gioco efficace in attacco e una difesa attenta che, dopo il 10 a 0 subito nel primo quarto, che porta la firma di
Stefano Di Tunisi, ha cominciato a serrare i ranghi e a mettere in difficoltà i marinai. Da segnalare i due ‘big play dei Giaguari’, due bombe di Wright su
Michael Wacoubo prima (85 yard) e
Jacopo Salsa poi (54 yard) che hanno fatto saltare in piedi la tribuna. Le altre segnature torinesi sono state opera di
Tamsir Seck e
Alessandro Mella, ancora su passaggio di Wright. A ristabilire le distanze e consentire ai Seamen di portare a casa la sesta vittoria stagionale ci hanno pensato
Xavier Mitchell e
Danilo Bonaparte, con due TD a testa. Nei prossimi 15 giorni i Seamen dovranno affrontare
Swarco Raiders e
Giants Bolzano: due sfide ad altissima intensità e, nel caso del match europeo, con una posta in gioco importante. Servirà recuperare in fretta tutta la lucidità e la precisione possibili, perché quanto visto in campo ieri sera non siamo sicuri possa bastare. Giaguari ancora a zero punti in classifica, ma con infinite certezze in più: comunque vada a finire questo campionato, il cammino intrapreso dai torinesi pare quello giusto.
Discorso analogo per i
Warriors, che ieri sera al Lunetta Gamberini non solo hanno ampiamento dimostrato di valere la Prima Divisione, ma anche di essere squadra capace di mettere in difficoltà qualunque avversario. I
Guelfi, dal canto loro, sono tornati a vincere, seppur faticando parecchio, e con le ultime due sfide di regular season che li attendono (contro Dolphins e Lions) possono provare a chiudere la stagione con il miglior record della loro storia in questo campionato. Quattro i TD messi a segno da Bologna (2 di
James Flanders, uno di
Ervis Cira e uno di
Maxym Berezan) contro i 5 di Firenze (2 di
Federico Carboni e poi
Steve Franco, Silas Nacita e
Quelly Sousa) in un continuo botta e risposta che ha lasciato il risultato aperto fino al fischio finale. Onore ai vincitori, ma anche ai Warriors che, nelle prossime due settimane affronteranno Lions e Giaguari, cioè le squadre che attualmente chiudono il ranking di Prima Divisione. Al netto del risultato, sarà un finale di stagione che, se non potrà regalare a questi team la post season, certamente consentirà di godere ancora di un grande spettacolo.
A Bolzano, sono i
Dolphins a passare in vantaggio per primi, a conferma di tutto quanto detto sopra. E’
Dylan Albertson a ricevere in TD un gran passaggio di
Nelson Hughes, un Albertson che sarà protagonista dell’intero match con un altro TD nell’ultimo quarto. I Giants faticano più del previsto ma rispondono colpo su colpo, con un
Mark Simone in forma smagliante. Due le segnature per lui, come due saranno quelle di
Damiano Valota, e una per
Willy Petrone. Per i Dolphins, a segno anche
Mejdi Soltana e
Cristiano Brancaccio su field goal. Quella trasmessa da
Fidaf TV è stata una delle partite più belle e combattute viste sino a questo momento, ancora una volta forse inaspettatamente visto la differenza di punti che separa i Giants dai Dolphins in classifica. Invece Ancona ha giocato un match quasi perfetto, con una determinazione e una qualità che non sono venute mai meno. I Giants, dunque, continuano a macinare vittorie, consolidando il primo posto in solitaria in classifica, in attesa del big match del 18 maggio a Milano, contro i Seamen.
Altra partitissima a Roma, dove i
Ducks hanno affrontato a viso aperto i
Panthers, tenendo vivo il risultato fino a metà dell’ultimo quarto di gioco. Anche in questo caso, sono gli ospiti ad andare in vantaggio per primi con una corsa di
Modeste Pooda. I Ducks rispondono con il QB,
Tyler Johnson che, dopo due TD annullati per fallo, entra personalmente in endzone e poi trasforma anche da 2 per il vantaggio laziale. Prima della pausa di metà partita, è
Tommaso Finadri a riportare i Panthers in vantaggio su lancio di
Reilly Hennessey. Nella ripresa, il botta e risposta continua:
Lorenzo Merchiorre riceve in TD un lancio da 7 yard di Johnson, i Panthers rispondono con un field goal di
Matteo Felli e poi, nell’ultima frazione di gioco, ancora con Modeste Pooda. Finita? No, perché Melchiorre riceve una bomba da Johnson riportando sotto i Ducks. E’
Michele Canali a spegnere le speranze dei padroni di casa, ricevendo un pass da Hennessey e fissando il risultato, dopo il punto addizionale di Felli, sul 30 a 20 a favore di Parma.
Un weekend davvero entusiasmante, che ci regala questa classifica:
Giants Bolzano 6-0
Seamen Milano 6-1
Panthers Parma 5-2
Guelfi Firenze 4-2
Ducks 4-3
Dolphins 2-4
Lions Bergamo 1-5
Giaguari Torino 0-5
Warriors Bologna 0-6
Risultati ufficiali Week 7:
Warriors Bologna vs Guelfi Firenze 28-34
Giaguari Torino vs Seamen Milano 27-36
Giants Bolzano vs Dolphins Ancona 41-29
Ducks Lazio vs Panthers Parma 20-30
Photo Credits:
Alessandro FaggioliClassifica e approfondimenti anche sul sito di Prima Divisione:
https://1divisione.fidaf.org/