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#News   venerdì 15 maggio 2020
Fidaf TV e l'Avventura E-Sports: Intervista a Leonardo Lombardi

Photo Credits: @Mapel 2019
Ciao Leonardo. Stagione agonistica finita ancor prima di cominciare, a palinsesto ormai pronto: anche per Fidaf TV l'attività si è bloccata all'improvviso. Almeno fino all'invito della Federazione ad accettare una nuova sfida, quella degli E-Sport. Cosa ti ha spinto a dire di sì a questa nuova avventura digitale?

Purtroppo la situazione italiana è nota a tutti, ed essendo particolarmente avvezzo alla lettura di documenti politici o comunque di natura giuridica, ero alquanto sicuro che il campionato avrebbe subito un ritardo notevole, poi tramutatosi nell’annullamento dello stesso. Per cui avevo già iniziato a pensare ad alcune attività da fare con la mia squadra (i Dolphins Ancona), e tra le tante idee qualcuna riguardava anche il settore degli E-sports.
In quel momento, prima con Francesco Cerra, poi con Fabio tortosa si è iniziato a parlare di un torneo Madden nel quale si potesse rappresentare il campionato italiano fermo ai box. Ero scettico sulle modalità di messa in onda, soprattutto per la quantità enorme di partite che si dovevano giocare ogni giorno. Ma a me piacciono le sfide ed avendo avuto il supporto di Lorenzo Ancarani, al quale toccava la parte più massacrante del lavoro, abbiamo detto di sì e abbiamo impostato un protocollo di trasmissione.
Quindi, se dovessi rispondere in maniera sintetica a cosa mi abbia spinto ad accettare questa sfida direi la “curiosità”!

61 dirette in meno di 20 giorni: quali sono state le difficoltà principali nella messa in onda di costì tante partite?

Era esattamente il lavoro massacrante di cui parlavo prima. Quello per il quale non smetterò mai di ringraziare Lorenzo.
Il nostro protocollo prevedeva per ogni trasmissione l’utilizzo dell’evento live del coach (giocatore), che nella consolle PS4 è nativo, e rilanciarlo tramite la nostra regia come se fosse una telecamera. Occorreva inoltre restare collegati in video call con i giocatori e il commentatore tramite un programma apposito della regia che permettesse la messa in onda.
In parole povere, era come avere 5 telecamere attive da mixare per mettere in onda il prodotto finale.
Parrebbe semplice, se non fosse per il fatto che le live e le call non sono telecamere ma dati, quindi il peso delle stesse è diverso. Inoltre devono essere inviati dai giocatori e dal commentatore, e noi non abbiamo il controllo della linea Internet di gamer e commentatori.
Quindi, il nostro “lavoro consisteva nell’iniziare circa un’ora prima della diretta, e tenere sotto controllo tutti i livelli dei vari apporti esterni per quantificare in base oraria circa 150 ore (cadauno) di collegamento.
Quindi direi proprio che la ricezione dei dati sia stata il problema più grosso da gestire.
Oltre al fatto che abbiamo dovuto coordinare sempre 3/4 persone in 3-4 posti diversi in Italia.

Quali sono stati i riscontri del pubblico? Credi che questo sia un prodotto da coltivare anche quando si tornerà alla normalità?

I riscontri sono stati sufficientemente buoni, soprattutto se si considera che il prodotto non era rivolto ad un pubblico appassionato di videogiochi ma di football. Abbiamo avuto oltre 25.000 visualizzazioni, per 3500 ore: numeri che possono apparire bassi se comparati a ciò cui siamo abituati oggi, ma per chi come me ha visto nascere e sviluppare la Web TV federale, è un risultato importante, soprattutto per il numero di interazioni, che è stato di oltre 327.000. Il che significa che si è avuto un coinvolgimento di persone diverse dai soliti utenti del canale.
Sicuramente è un prodotto interessante e da sviluppare: complicato tecnicamente ma ad alto valore aggiunto professionale.

Sei riuscito a coinvolgere, ancora una volta, tante persone che non hanno esitato nel "buttarsi nella mischia", gratuitamente, dedicando tante ore al commento delle partite: 10 commentatori, incluso Alessandro Taballione, un vero professionista della TV. Come hai fatto?

Di questa cosa ovviamente non sono il solo responsabile, e il merito va condiviso con quelli che hanno subito sposato il progetto, tra i quali Francesco Cazzolla e Marco masi, oltre ovviamente a Fabio Tortosa. Quando ho posto il problema dei commentatori e del fatto che erano 3 trasmissioni in diretta al giorno, ognuno si è adoperato per cercare collaboratori. Personalmente ho pensato subito a due persone: Gianluca “Cine” Corti e Diego Antonini, il primo perché ha una spigliatezza al microfono senza pari (infatti è colui che si è beccato il battesimo del fuoco del Draft, pronti via…il tempo di capire cosa succedeva e stavamo al 5° pick!).
Il secondo perché è un ottimo telecronista dal vivo, oltre che un appassionato NFL ma soprattutto capace di improvvisare, e in un progetto come questo era fondamentale.
A questi primi due si sono aggiunti praticamente subito Alessandro Taballione, che oltre ad essere un giornalista professionista di SkyTG24 è un iper appassionato di Madden e gioca in una lega on line insieme ad alcuni giocatori. Giorgio Bonavita, il nostro uomo delle 18.30, tecnico come pochi per quello che riguarda questo gioco, ed Erich “Chumba” Paci che molti conosceranno perché è un coach nel mondo Fidaf, oltre allo stesso Francesco Cazzolla che da Commissioner si è anche sobbarcato alcune telecronache.
Pronti via, era passata una settimana e si sono aggiunti al gruppo Manfredi Leone, Matteo Mangione, Alberto Cantù e Massimiliano Poli (che nella fase Play Off ha avuto dei problemi all’hardware e ha dovuto rinunciare alle proprie telecronache).
Altri si erano proposti ma non sono riusciti a commentare per problematiche di tempo o di linea, ma tutti ovviamente sono stati di aiuto e saranno di aiuto se ci sarà un prosieguo dell’avventura.
Direi che l’unico merito che ho avuto in questo caso è stato quello di fare da collante del gruppo e sembra che sia riuscito bene nell’intento.

Playoff e Italian E-Bowl sono stati trasmessi anche in TV, grazie alla collaborazione nata con MediaSport Group: com'è andata?

Beh, in questo caso il merito più che mio è totalmente dell’Ufficio Stampa federale e di Fabio Tortosa, visto che dopo l’intervista di Fabio a MS Channel, canale 814 di Sky, Barbara (Allaria) ha contattato subito il direttore esecutivo Roberto Brusati. Appena mi è stata proposta la collaborazione, ho esposto alcune problematiche tecniche, ma vista la loro disponibilità è stato impossibile dire di no! Anche qui, come funziona negli E-sports, tutto alla velocità della luce: ne abbiamo parlato giovedì e lunedì eravamo in onda!
Abbiamo cambiato leggermente il format anche per la trasmissione in TV, aggiungendo un secondo commentatore che all’inizio avevo previsto solo per le tre finali (i Championship Games e l’Italian E-Bowl). Abbiamo rimosso le call dei giocatori, sostituendole con delle foto di backdrop, in modo da eliminare almeno un problema di linea. Nel frattempo avevamo settato la ricezione delle live con una connessione e quella delle call e l’invio della trasmissione con un'altra, in modo da dividere il peso dei gigabyte.
Visto il risultato, direi che l’esperimento è andato alla grande, con l’Italian E-Bowl trasmesso live da MS Channel e MS Sport, ovvero sia sulla piattaforma Sky che sul digitale terrestre.

In ambito federale già si parla di una Lega Europea di Madden, con un torneo Final 4 che vedrà scendere virtualmente in campo i vincitori dei tornei svoltisi, oltre che in Italia, in altri tre Paesi europei. Sei pronto??

Beh personalmente pensavo che la sfida dell’Europeo U19 fosse la sfida più grande mai affrontata come Fidaf TV, abbiamo coperto tutte le partite di quella competizione, con punte altissime di spettatori e anche in quel caso abbiamo inserito novità tecniche e sperimentato nuovi protocolli di condivisione video. A gennaio mi è piovuta addosso La Combine CFL di Firenze, con difficoltà che sembravano insormontabili. Poi è arrivata questa sfida, l’abbiamo accettata e, credo, vinta, almeno a livello tecnico. Per cui non sono il tipo che si tira indietro, ma personalmente e professionalmente mi piace anche valutare i rischi di non riuscita di qualcosa e sinceramente non mi piace accettare a scatola chiusa. Con i miei più stretti collaboratori, per quello che riguarda il progetto Fidaf Tv, mi sento ormai abbastanza sicuro di riuscire nelle imprese in cui ci impegniamo.
Per cui direi che non sono pronto, ma posso sempre prepararmi, oppure volendo citare Andy Garcia in Ocean Thirteen: “Sono nato pronto!”

Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?

Il mio ringraziamento va a Lorenzo Ancarani che non viene citato mai abbastanza, e che è troppo schivo per interviste o altro, ma che senza il quale questa avventura non sarebbe mai stata portata avanti e forse non sarebbe mai nata.
Tutti gli altri li ho già ringraziati personalmente e, come detto ad ognun di loro, il mio grazie più grande è soprattutto per avermi fatto crescere come persona.
Oltre ai miei familiari che si sono sorbiti 61 dirette senza possibilità di fuggire via per colpa della quarantena!

Grazie Leonardo, a te e a tutto il tuo incredibile staff, per averci fatto splendida compagnia anche in questo periodo così difficile.