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#News   mercoledì 28 aprile 2021
IFAF & NFL Insieme per Portare il Flag alle Olimpiadi

Un articolo diffuso ieri dall’agenzia di stampa Reuters, annuncia la discesa in campo della NFL al fianco di IFAF per supportare la candidatura presso il CIO della disciplina del Flag Football alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. La notizia era nell’aria, soprattutto dopo che il flag è stato inserito nei prossimi World Games (Birmingham, USA, 2022), evento proprio sponsorizzato dalla National Football League e considerato la vera anticamera dei Giochi Olimpici. L’articolo cui facciamo riferimento, tuttavia, scende nei dettagli, riportando le dichiarazioni di Damani Leech, responsabile attività internazionali della NFL, che non lasciano dubbi all’interpretazione: “Per essere chiari, sosteniamo senza incertezze lo sforzo congiunto di IFAF e USA Football per portare il flag football tra le discipline olimpiche. Sarà IFAF a guidare i giochi. Ciò che abbiamo detto loro è di farci sapere in che modo possiamo essere d’aiuto. Vogliamo fornire il nostro contributo in termini di influenza e allineamento delle risorse e per dare unità al movimento”.  

Richard Maclean, Presidente di IFAF è fiducioso: “Con il giusto supporto e il corretto posizionamento, ho la fondata speranza di riuscire a portare a casa il risultato. Le federazioni, i Paesi di tutto il mondo hanno svolto un grande lavoro, dando vita a leghe e campionati e riconoscendo l’importanza delle proprie Squadre Nazionali. Non è mai stato questo il problema. La vera difficoltà sta nel budget limitato; come facciamo a farci conoscere?”. 
La risposta degli autori dell’articolo è chiara: far entrare la NFL con il suo network di contatti e il suo recente accordo sui diritti radiotelevisivi che vale 110 miliardi di dollari! La NFL punta, infatti, ad aumentare sensibilmente la propria presenza a livello globale e il flag pare essere la porta d’ingresso principale per far conoscere e amare la palla lunga un piede in tutto il pianeta. 

Le regole del CIO prevedono la possibilità, per il Paese ospitante i Giochi, di inserire nel programma un certo numero di nuove discipline sportive, tra quelle più amate e diffuse sul proprio territorio. Surf, skateboard, arrampicata sportiva e karate debutteranno a Tokyo, dove ritroveremo anche baseball e softball dopo il loro esordio alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Nel 2028, dunque, con Los Angeles ad ospitare i Giochi Olimpici estivi, l’apertura al flag football potrebbe essere definitiva, ma non scontata, come invece pare essere la riconferma della presenza di surf e skateboard. “Il flag in qualche modo rende il football americano più simile al calcio”- commenta Jeff Lewis, fondatore dell’American Flag Football League (AFFL) – “ed è la versione di questo sport che ha più senso a livello internazionale. Per molti versi, il flag diventerà il motore che spingerà il football americano a diventare, per la prima volta, uno sport di livello mondiale”. 
Il punto di forza di questa disciplina è che possono giocarci praticamente tutti. Pur assomigliando, nelle regole e nelle dinamiche di gioco, al tackle football, non occorrono protezioni particolari, il numero dei giocatori in campo è il contatto sono limitati, e il budget necessario per allestire una squadra decisamente più abbordabile rispetto al tackle. 

La FIDAF è pronta ad affrontare la sfida con le proprie Squadre Nazionali, ormai da anni protagoniste sulla scena internazionale e con un’attenzione verso il flag football che cresce di stagione e stagione. Il 2021 ci vedrà protagonisti come Paese ospitante dei Campionati Europei Junior (Grosseto, 8-11 settembre) e con la partecipazione ai Campionati del Mondo (Israele, 6-8 dicembre). La strada che porterà a Los Angeles è ancora lunga, ma l’Italia intende tenere il passo e farsi trovare pronta a quello che, per ogni sportivo, rappresenta il sogno di una vita.