Da ieri, 10 gennaio, sono in vigore nuove norme e protocolli per la tutela della salute di tutti i cittadini italiani contro il contagio da Covid+19, facendo seguito alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 221/21 e del Decreto Legge 229/2021. Cerchiamo di ricapitolare cosa cambia per il nostro sport, districandoci nei meandri delle più recenti disposizioni:

* Nelle regioni in fascia bianca, gialla e arancione, la pratica del football americano, in quanto sport di squadra, è consentita esclusivamente ai possessori di Green Pass “rafforzato” (Super Green Pass), ovvero solo a chi è vaccinato o guarito dal Covid da non più di 6 mesi. Sia in strutture indoor che outdoor, l’uso di spogliatoi e docce sarà altresì consentito.

* L’accesso a eventi e competizioni in stadi e palazzetti (capienza 35% al chiuso e del 50% all’aperto) sarà consentito solo ai possessori di Green Pass “rafforzato” (Super Green Pass), ovvero solo a chi è vaccinato o guarito dal Covid da non più di 6 mesi. Obbligatorio l’uso della mascherina FFP2.

* Per gli atleti che abbiano contratto l’infezione da SARS-CoV-2, al fine di riprendere l’attività agonistica (certificato di “”) occorrerà effettuare/ripetere la visita medico-sportiva. Sarà lo specialista in Medicina dello Sport a valutare l’atleta ed eventualmente a prescrivere eventuali approfondimenti diagnostici, in base all’età, alla severità della malattia contratta e allo stato generale di salute del soggetto in questione. Tale valutazione andrà eseguita:

  - Non prima che siano trascorsi 7 giorni dall’avvenuta guarigione da SARS-CoV-2 accertata secondo la normativa vigente per gli atleti sotto i 40 anni, con anamnesi negativa per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare e che abbiano ricevuto la dose booster, ovvero abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, ovvero siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti;

- non prima che siano trascorsi 14 giorni per gli atleti sopra i 40 anni, per gli atleti con anamnesi positiva per patologie individuate come fattori di rischio  cardiovascolare  e  per  gli  atleti  che  non  abbiano  ricevuto la dose booster, ovvero non abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, ovvero non siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti.

Acquisita l’idoneità o l’attestazione di “Ritorno all’attività”, l’atleta potrà  riprendere gradualmente  gli  allenamenti  e/o  l’attività,  sotto  l’attento  controllo  del  Medico  sociale  e/o  del  Responsabile  sanitario  della  società sportiva di appartenenza. Quanto sopra si applica comunque a tutti gli atleti rientranti nel cosiddetto Gruppo A.1, ovvero Atleti che abbiano presentato “infezione asintomatica o paucisintomatica o “malattia lieve” e che comunque non siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione da SARS-CoV-2. In tutti gli altri casi, si rimanda a quanto previsto dal documento in allegato, redatto dalla Federazione Medico-Sportiva Italiana (FMSI).

* ISOLAMENTO & QUARANTENA:

Per chi è vaccinato con booster o doppia dose da meno di 120 giorni, se si è positivi l’isolamento in quarantena dura 7 giorni. Al termine di tale periodo, se asintomatici da almeno 3 giorni, andrà eseguito un tampone, molecolare o antigenico, in una struttura pubblica o privata, che accerti l’avvenuta guarigione.

Se si è entrati in contatto stretto con un positivo e si è vaccinati con due dosi (da più di 4 mesi):

- 5 giorni di quarantena dal momento del contatto

- Tampone di uscita, molecolare o antigenico, eseguito in una struttura pubblica o privata

Se si è vaccinati con booster o doppia dose da meno di 4 mesi:

- Nessuna quarantena, ma autosorveglianza di 5 giorni

- Nessun tampone di uscita, salvo la comparsa di sintomi

- Uso di mascherina FFP2 per 10 gg 

Per tutto quanto concerne i comportamenti da adottare in seno alla propria Squadra, durante allenamenti e partite, si rimanda al Protocollo Fidaf dell’11 gennaio 2022, qui allegato e presente anche nella sezione Documenti del sito web federale, nella cartella Emergenza CoVid-19.