Tre giorni caldi ed impegnativi quelli di Cesena, che hanno dato molto spazio alle emozioni e tenuto spesso con il fiato sospeso. Le Ranzide Trieste, guidate da coach Crisanti, riescono a rimontare la classifica delle interdivisionali e a conquistare la finale, iniziata in svantaggio, per poi rimontare sulle Pink Elephants Catania con il risultato di 16-14.

Le viola sono partite fin dal sabato molto concentrate, portando a casa le quattro vittorie necessarie all'obiettivo nelle interdivisionali. 47-13 sulle Lionesses Trabia (new entry del campionato) ed un brillante 34-12 sulle Morrigans Palermo, vicecampionesse del 2015. La domenica, con inizio alle 8, l'incontro interdivisionale con le catanesi (virtualmente già qualificate) terminato 27-6 e l'ultima partita contro le Black Matas Messina vinta 40-0, portano il team triestino al match per il 1° e 2° posto.

Nella finale, Bucci e compagne faticano inizialmente a trovare il ritmo, nonostante un buon TD pass su Bellini apra le marcature dell'incontro. Infatti, le sorelle Guglielmino guidano la carica: il QB Valeria porta le etnee al pareggio con un buon drive ed un preciso lancio su Meozzi, mentre Claudia riporta un intercetto in end zone per il sorpasso del 7-14 che chiude poi il primo tempo.
Gli spalti dello Stadio Comunale del Cesena Rugby raccolgono intanto le squadre che hanno terminato da poco le finali dal 3° all'8° posto ed il tifo si fa più caldo. Difese sugli scudi e qualche episodio che palesa il nervosismo in campo, ma le Ranzide non subiscono il colpo e pareggiano ancora con Bellini a pochi minuti dal termine della partita. Una rincorsa che ha dato spettacolo anche in altre finali del weekend, qui rischia di trasformarsi in un difficilissimo overtime.
La palla è in mano alle Pink Elephants ed il Referee ha già segnalato i due minuti, quindi il tempo inizierà a correre lasciando probabilmente spazio solo ad un lungo drive catanese. La difesa viola non ci sta e, grazie ad una incredibile safety di Rizzuti, il punteggio torna a loro favore per 16-14 con palla in mano. Il titolo è ormai delle Ranzide, che negli ultimi drive utilizzano tutto il tempo a disposizione e conquistano anche il primo down che permette a Bucci di inginocchiarsi e gioire per il quarto titolo conquistato in 5 anni.

La festa è in primis delle Ranzide, ma c'è stato modo durante le premiazioni di far esplodere lo spirito sportivo e di amicizia che anima questo campionato con abbracci, tanti sorrisi, foto di gruppo e qualche lacrima di gioia.
Come consuetudine, i coach delle società che hanno partecipato alla due giorni di interdivisionali e finali hanno votato in ogni partita una giocatrice, decretando come MVP OFFENCE Runa Muriel Reck e come MVP DEFENSE Natalia Accardo Palumbo.

Questa la classifica finale:

1° Ranzide Trieste
2° PinK Elephants Catania
3° Panthers Parma
4° Morrigans Palermo
5° Lynx 65ers Arona
6° Cudere Grosseto
7° Black Matas Messina
8° Vipers Girls Modena
9° Lionesses Trabia

Foto by Massimiliano Rossetti

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