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#Comunicati   domenica 5 maggio 2024
Skorpions da Soli in Vetta alla IFL. Vincono anche Guelfi, Frogs e Marines

Ph. credits: @Germano Capponi
E’ stato un weekend di grande football in IFL, con 4 partite che hanno regalato emozioni e mosso la classifica, sia in testa che in coda. 

Ad aprire i giochi sono stati Rhinos Milano e Guelfi Firenze in una gara inaspettatamente a senso unico: troppi Guelfi per i rinoceronti milanesi, apparsi poco concentrati e sin troppo arrendevoli di fronte ad un avversario tornato ai grandi livelli cui ci aveva abituato negli ultimi anni. Subito avanti Firenze nel primo drive offensivo, con una bella corsa di Stefano Bartoccioni e il calcio di trasformazione di Cosimo Camilli. Il primo quarto si chiude con le difese a dominare il gioco e, al cambio di campo, i Rhinos rispondono con un TD pass di Hamish McClure per Bruno Escobar. Il tentativo di trasformazione da due punti, però, non va a segno e i Guelfi restano avanti: 7-6. Da qui in avanti, tanti gli errori dei milanesi, tante le penalità sanguinose e fiorentini che affondano con tre segnature (due splendide ricezioni di Niccolò Formosa su pass di Ryan Deluca e una gran corsa da quasi 40 yard di Cosimo Casati) e una safety messa a segno da Diego Rinaldi. Camilli su calcio e Leonardo Pasquotto su ricezione di pass di Andrea Fimiani completano l’opera, confezionata alla perfezione dagli special team, capaci di recuperare l’ovale eseguendo a regola d’arte un onside kick: 31-6. Prima dell’half time, i Rhinos provano ad accorciare le distanze con la seconda ricezione in endzone di Escobar, ma di nuovo la trasformazione non riesce e le squadre vanno al riposo sul 31 a 12. Con Fimiani fuori per precauzione dopo un leggero infortunio, i Guelfi ripartono con Ryan Deluca stabilmente schierato in cabina di regia. Il terzo quarto comincia con un errore dei Rhinos allo snap del punt cui erano stati costretti al primo drive offensivo: l’ovale finisce in endzone e i Guelfi aggiungono altri due punti al proprio score: 33-12. Da qui in avanti, in campo pare esserci una sola squadra e non è quella di casa: i Guelfi dilagano, mandano la partita in Mercy Rule con i TD di Giacomo Mibelli su lancio di Deluca, di Casati dopo un’altra lunghissima corsa e con Matteo Bellesi, altro runningback di valore del team gigliato. Camilli è ancora perfetto tra i pali e la partita si chiude sul punteggio di 54 a 12. Tanta delusione in campo e sugli spalti per i milanesi che vedono probabilmente sfumare la possibilità di proseguire la stagione, quando manca una sola partita al termine della regular season, quella contro gli Skorpions Varese. Per i Guelfi, una prova di forza importante che dà morale prima delle 3 partite finali contro Danube Dragons (CEFL), Dolphins Ancona e Panthers Parma.

Il big match di sabato, però, è stato quello andato in scena al Lanfranchi di Parma: una partita bellissima dove si è segnato molto e che ha regalato ai Frogs Legnano una meritatissima quanto inaspettata vittoria contro i Panthers Parma e, quasi certamente, anche l’accesso ai Playoff. Sono le rane nero-argento ad andare in vantaggio per prime nel primo quarto, con una corsa personale di Eystin Salum, ancora una volta decisivo per le sorti del match. Emanuele Nirta trasforma su calcio e 0-7. I Panthers reagiscono e trovano prima il pareggio e poi il sorpasso con due TD pass di Robbie Patterson per Simone Alinovi e i kick di Francesco Diaferia: 14-7. I Frogs cambiano schema, mettono in cabina di regia il giovane Alessandro Zerbo e la mossa si rivela vincente: sono tre i TD pass del QB italiano tra il secondo e il terzo quarto di gioco (rispettivamente per le mani di Salum, Carlo Tassan e Damon Sheehy-Guiseppi), cui i Panthers rispondono con una safety di Luca Montaresi e la corsa da 30 yard di Jaylin Parnell. Le squadre vanno al riposo di metà partita con l’inerzia tutta dalla parte di Legnano, in vantaggio per 27 a 23. Terzo quarto di perfetto equilbrio, con un parziale di 14 punti a 13 per i Panthers (a segno con Matteo Ghelfi e Parnell, mentre i Frogs con Sheehy-Guiseppi e la corsa di Gianpietro Ruffato). Inizia l’ultimo periodo di gioco e i Frogs cominciano a vedere gli spiriti….prima aumentano il vantaggio con un TD da 80 yard in ricezione dello straordinario Sheehy-Guiseppi, poi subiscono la rimonta e il controsorpasso dei Panthers, a segno con una corsa di Patterson e un’altra di Parnell. Con due minuti da giocare sul cronometro, però, i Frogs tornano in possesso dell’ovale, gestiscono alla perfezione il tempo e vanno a segnare il colpo del KO a pochi secondi dal fischio finale, con una QB sneak di Salum. La partita finisce 50 a 55 tra l’entusiasmo dei tifosi lombardi e la delusione di quelli dei Panthers, che incassano la terza sconfitta della stagione.

Inutile sottolineare che la partita più attesa del weekend era però la sfida di vertice tra Skorpions Varese e Dolphins Ancona, giocata allo Stadio F. Ossola di Varese davanti al pubblico delle grandi occasioni e alla presenza anche dei partner americani della Fidaf. Lo spettacolo è stato assoluto, con le due squadre a confrontarsi a viso aperto, tenendo il match in equilibrio fino alla fine della partita, vinta dagli Skorpions per 21 a 20: un risultato da consegnare alla storia della franchigia varesina, per la prima volta in 40 anni in testa al Campionato Italiano di Prima Divisione. Ma vediamo come è andata. 
Primo quarto di studio e in mano alle difese, attente e preparate perfettamente per affrontare due tra gli attacchi più pericolosi della IFL, guidati da due quarterback di grande spessore come Ryan Griffin e Collin Di Galbo. A mettere i primi punti sul tabellone sono i Dolphins, con un field goal ben calciato da Francesco Erba. Due gli intercetti, uno per parte, messi a segno dalle rispettive difese e al cambio di campo sono gli Skorpions a varcare per primi l’endzone con un TD pass di Griffin per Matteo Rai e calcio di trasformazione di Stefano Granelli. Collin Di Galbo pecca più volte di precisione nei passaggi e i Dolphins mettono di nuovo punti a tabellone solo grazie ad un altro field goal, questa volta messo a segno da Matteo Dazzani: 7-6. Griffin viene intercettato una seconda volta, ma Varese non perde la testa, restando concentrata e unita in ogni parte del campo, con Nicholas Principi e Christian Sottura a guidare la carica difensiva dei padroni di casa. Dopo l’intervallo la gran musica dell’Ossola non cambia, i fratelli Griffin salgono in cattedra e gli Skorpions aumentano il vantaggio per le vie aeree e il calcio di Granelli tra i pali. I Dolphins però non mollano, Di Galbo inizia a macinare gioco, con alcune azioni personali di pregio e il TD pass per Dazzani che riduce il gap. Il tentativo di pareggiare i conti con la trasformazione da due punti, però, non riesce e gli Skorpions restano avanti: 14-12. Inizia l’ultima frazione gioco e Ancona passa per la prima volta in vantaggio con una corsa personale di Di Galbo e la trasformazione da due punti di Ennio Iudicone, su pass: 14-20. Mancano meno di 5 minuti da giocare, l’atmosfera è caldissima, il pubblico sugli spalti non ha smesso un minuto di incitare i propri beniamini e gli Skorpions mettono in campo tutto quello che hanno, facendo leva sull’esperienza e la bravura di Griffin, che manda in TD per la seconda volta il fratello Maclaine per il controsorpasso, ottenuto con la trasformazione di Granelli da un punto: 21-20. E’ la difesa varesina a fare il resto, contenendo il tentativo disperato di rimonta dei Dolphins, mettendo pressione a Di Galbo e bloccando bene tutti gli spazi. Il cronometro va a zero e finalmente il popolo grigio-rosso può esultare: Skorpions primi in classifica, quando mancano da giocare solo le sfide contro Warriors Bologna e Rhinos Milano.

L’ultima partita del weekend è stata giocata a Roma, tra i Marines Lazio e i Giaguari Torino, sfida importantissima ai fini del quadro Playoff. A spuntarla, con autorità e sicurezza, sono stati i laziali, con i Giaguari ancora una volta in forte difficoltà sia in attacco che in difesa. Equilibrio in campo nel primo quarto, con uno 0 a 0 che racconta della fase di studio e di predominanza delle difese. Dal secondo quarto, cambio di passo per i Marines, che vanno a segno per tre volte di fila: con una corsa di Jaren Banks, un lancio chirurgico di Austin Albericci per Adalberto Rinaldi e con stupendo ‘pick six’ di Banks, il tutto perfezionato da tre trasformazioni su calcio di Jacopo Impallomeni. Giaguari in totale balia degli avversari e al riposo sul 21 a 0. Nella seconda metà della partita, timido tentativo di rimonta dei torinesi, con Nicholas Dalmasso che mette a segno qualche pregevole azione personale, incluso il TD pass per Tamsir Seck, con trasformazione di Jacopo Salsa che accorcia le distanze. Ma non basta, all’atteggiamento quasi remissivo dei torinesi i laziali rispondono alzando il ritmo: sono 16 i punti messi a tabellone nell’ultimo quarto di gioco, contro gli 8 dei Giaguari, che nel frattempo hanno effettuato un cambio in cabina di regia, con Riccardo Duranti che ha preso il posto di Dalmasso. Prima il field goal di Impallomeni, poi il TD pass di Albericci per il giovane Alesssandro Araceli. I Giaguari rispondono con la ricezione di Andrea Serra in endzone, cui segue il pass di Impallomeni (entrato al posto di Albericci) per Edoardo Gramegna. La partita si chiude con l’intercetto di Lorenzo Scaperrotta ai danni di Duranti: 37 a 15 per i Marines, che salgono al sesto posto, quando manca solo la sfida ai Panthers per concludere la stagione regolare.

Risultati:

ITALIAN FOOTBALL LEAGUE – Week 9
Rhinos Milano vs Guelfi Firenze 12-54
Panthers Parma vs Frogs Legnano 50-55
Skorpions Varese vs Dolphins Ancona 21-20
Marines Lazio vs Giaguari Torino 37-15

Risultati, classifiche e approfondimenti: https://1divisione.fidaf.org/

Ph. Credits: @Germano Capponi